I tre pilastri fondamentali che permeano la profonda personalità e l’influenza storica di don Luigi Negri, un notabile sacerdote milanese che in seguito assunse l’incarico di Vescovo di San Marino – Montefeltro e successivamente di Arcivescovo di Ferrara – Comacchio, sono fede, ragione e missione.
Questi concetti guidarono la sua esistenza, poiché dedicò con fervore la totalità della sua vita e consumò le sue risorse fino all’ultimo istante, nel corso della notte di San Silvestro del 2021, nel suo impegno a testimoniare la presenza immediata e tangibile di Gesù Cristo all’interno della Chiesa cattolica.
A distanza di 82 anni dalla sua nascita e due anni dalla sua dipartita, si assiste a una vasta mobilitazione di numerose organizzazioni dislocate in tutta Italia e nella Repubblica di San Marino. Questa mobilitazione coinvolge non solo enti ecclesiastici, ma anche istituzioni pubbliche e imprese private. L’obiettivo è tributare omaggio a Luigi Negri, riconoscendolo come un “uomo di fede e maestro di cultura” che ha lasciato un’impronta positiva in molti individui. Il suo influsso ha attraversato gli ultimi sessant’anni della storia ecclesiastica e nazionale.
L’omaggio si svolgerà nelle forme di un convegno con relatori di altissimo livello, ma non destinato a pochi studiosi bensì – come sempre ha inteso fare Luigi Negri – aperto a chiunque sia interessato ad una verifica reale dei contenuti da lui proposti, dentro e fuori l’ambito ecclesiale.
La giornata di sabato 25 novembre 2023, al Teatro Nuovo di Dogana (RSM), si svolgeranno due sessioni. Nella prima, al mattino, dedicata al tema «Fede e ragione: un incontro per il bene dell’uomo». Nel pomeriggio i lavori riprenderanno mettendo al centro il tema della missione come «autorealizzazione della Chiesa»