Scuola di Politica # 4- 11.11.2024 

Fondazione Zanotti

Scuola di Politica # 4- 11.11.2024 

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In occasione delle prossime elezioni regionali, la Fondazione Zanotti propone il quarto appuntamento della Scuola di Politica – Laboratorio di SussidiarietàLa Grande Impresa,  con Pier Paolo Bellini, professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università del Molise.

L’incontro si terrà Lunedì 11 Novembre 2024 alle ore 19.00 presso l’Aula Studio Borsari – via L.Borsari 4/c Ferrara.

Non andiamo bene nella gestione della cosa pubblica. Ma la grave malattia delle società contemporanee e delle loro organizzazioni non risiede soltanto nella pochezza di tanta classe dirigente quanto piuttosto nel venir meno della società civile, nel suo ritirarsi dall’impegno sociale e politico: una ritirata che, nel tempo, si rivela mortale per la democrazia. Ciò che più stupisce è che questo stato febbricitante sembra andare bene a tutti: a chi governa la Regione (con delega pressoché totale) e a chi è governato (legittimato a lamentarsi, come premio del suo disimpegno). Lo stato deprimente degli uni è speculare a quello di sofferenza degli altri. E, ancora più precisamente, delle relazioni tra loro. Un potere che continui a considerare la persona nella sua solitudine (il cittadino e i suoi diritti) è un potere che presto o tardi la elimina, perché la persona è fatta delle relazioni che la costituiscono: la persona sola (l’individuo) è invece terreno fertile per un potere senza argini.

Noi non crediamo all’utopia deprimente di “sistemi talmente perfetti che nessuno avrebbe più bisogno di essere buono” (T.S. Eliot); non crediamo alle ricette semplici che sollevano dal prendersi cura delle relazioni più fragili, quelle di chi deve essere introdotto nel mondo e di chi deve essere accompagnato a lasciarlo; non crediamo a una cultura che cancella le differenze invece di valorizzarle; non crediamo a una politica che pensa di sostenere chi fa fatica a campare attraverso l’assistenzialismo (che diventa immancabilmente clientelismo); non crediamo, infine, a chi riduce la persona alle sue sensazioni privandola così del suo vertice espressivo: contribuire al bene comune.

Noi crediamo nella politica che considera il cittadino come espressione dei legami che lo costituiscono; crediamo nella politica che, in forza di questo, promuove misure di sostegno alla famiglia (prima dimora, primo mattone della democrazia, struttura essenziale per la sua sussistenza); crediamo nella politica che, intorno alla persona e alle sue relazioni, riformula l’impegno delle risorse da destinare all’educazione e alla cura; una politica capace di superare ogni forma di pregiudizio ideologico, di mettere in sinergia le risorse e le competenze pubbliche con quelle private, di valorizzare i tentativi di imprese e imprenditori, opere di carità, associazioni, reti di solidarietà (tesori della nostra Regione).

Il vertice dell’espressività personale è la grande impresa umana di farsi carico delle risposte che la vita sollecita in noi e in chi ci sta a cuore. Il vertice è l’uomo che lavora. L’istituzione ha il compito di sostenere (si chiama “sussidiarietà”) questo tentativo che normalmente mette insieme gli uomini: la partecipazione alla vita pubblica può ripartire solo di qui. Prima che dei politici, è una responsabilità nostra: dobbiamo ricostruire un tessuto sostenendo quei pochi che comprendono la centralità assoluta di questa grande impresaumana.

Il nostro voto andrà perciò alle persone che vogliono impegnarsi su questo: se è vero che uomini di buona volontà possono militare in ogni partito (ed è sempre una felice sorpresa incontrarli), è altrettanto vero che nella nostra Regione ci si è mossi, da oltre mezzo secolo, in direzione opposta.

Pier Paolo Bellini

Nato a Forlì nel 1965, si laurea in Lettere Moderne all’Università di Bologna nel 1990. Nel gennaio 1993 vince un concorso per borse di studio per specializzazione all’estero indetto dall’Università di Bologna iniziando un lavoro di ricerca presso l’Università di Parigi XII, Creteill, sulla Filosofia della musica del ‘600. Nel 1998 si è diplomato in Composizione presso il Conservatorio di Bologna. Ha tenuto il corso di Teoria della musica ed elementi di Armonia e Contrappunto e di Metodologia dell’educazione musicale presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Macerata. Dal 1997 è General Editor della fortunata serie Spirto Gentil, collana di musica classica prodotta e distribuita dalle maggiori case discografiche internazionali.

L’evento è organizzato da Fondazione Enrico Zanotti e Esserci Associazione culturale 

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Data e ora

11-11-24 @ 09:00 PM to
11-11-24 @ 09:30 PM
 

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