Venerdì 28 Aprile è stata inaugurata la sala studio di Via Darsena.
Foto di Cronaca Comune
Di seguito link ed estratto dell’articolo di Cronaca Comune del 28.04.2023
“Un’aula da 80 posti rimessa a nuovo dagli studenti, in cui sviluppare attività a contrasto dell’isolamento e valorizzare la creatività e il protagonismo degli stessi giovani.
È stata inaugurata stamattina la nuova sala studio all’interno della galleria commerciale Nuova Darsena, azione rientrante nel progetto “Intorno a noi c’è movimento” promosso dalla Fondazione Zanotti e che nel 2022 ha ottenuto un contributo di 20mila euro dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, nell’ambito di un avviso pubblico rivolto agli enti del Terzo Settore da 180.627 euro – coi quali sono stati finanziati 11 progetti presentati da altrettante associazioni.
“La progettualità – ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti – si è distinta perché ha voluto concedere l’opportunità di stare insieme e darsi una mano a tutti i cittadini, in una logica trasversale di mutuo aiuto. Con le numerose attività svolte sono stati coinvolti giovanissimi, adolescenti, famiglie, genitori e i pensionati che hanno voluto mettere al servizio della comunità le proprie competenze ed esperienze. Il contributo concesso è il riconoscimento del valore sociale di una programmazione, ideata dalla Fondazione Zanotti che ha sempre dimostrato attenzione e sensibilità particolari alle esigenze espresse dai cittadini, in risposta alla ripresa sociale post pandemia. Il ringraziamento va all’associazione e a tutti i soggetti che si sono resi protagonisti di questo rilancio realizzando le attività”.
“Intorno a noi c’è movimento” intende contrastare la solitudine delle fasce più deboli della popolazione, tramite azioni che promuovano il coinvolgimento attivo e trasversale fra generazioni e ambiti sociali, prevenire il disagio sociale e rendere attivamente protagonisti minori e giovani.Per questo fra le attività svolte, c’è la rifunzionalizzazione di alcuni punti strategici all’interno della città, spazi pubblici dove incontrarsi e attivare dinamiche di sostegno per famiglie, adulti e giovani. Luoghi educativi per chi ha determinate necessità e bisogni, ma anche per i cittadini che vogliono mettersi a disposizione degli altri partecipando alla costruzione del bene comune.
L’aula studio va nella direzione di prevenire e contrastare la solitudine, generando un punto di protagonismo e di sostengo della persona.
Come ha sottolineato la presidente della Fondazione Zanotti Tiziana Poli “il metodo utilizzato per il recupero di questa aula studio è a noi caro, ovvero il mettersi insieme per avere a cuore l’educazione e la crescita dei giovani. Ringrazio il Comune per il supporto costante, l’Università di Ferrara nella persona della rettrice Laura Ramacciotti per il riconoscimento e il sostegno in ciò che è buono all’interno della società. Un grazie anche agli studenti della facoltà di Architettura che si sono messi a disposizione per la progettazione e la realizzazione degli arredi”.
“Quello che vediamo oggi – ha dichiarato la Rettrice di Unife Laura Ramacciotti – è un esempio concreto di cooperazione a livello istituzionale e territoriale, e abbiamo dato prova di voler venire incontro il più possibile alle esigenze della popolazione studentesca e della cittadinanza”. “L’aula non è solo un luogo in cui studiare, ma anche in cui costruire rapporti sociali e creare comunità stando insieme” ha aggiunto Cristiano Parenti, rappresentante degli studenti.
“Nei centri commerciali va sviluppata sempre più l’idea di un luogo di aggregazione e non meramente commerciale: quello di oggi è il risultato della concretezza delle idee” ha concluso il responsabile marketing operativo del gruppo IGD Fabrizio Cremonini.
L’aula studio, situata al primo piano della galleria commerciale, è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Il momento dell’inaugurazione è stato impreziosito dai brani del pianista Marcelo Cesena.Nei mesi scorsi il progetto della Fondazione Zanotti è stato poi declinato in varie azioni che hanno coinvolto tutte le fasce della cittadinanza, in primis con l’apertura di un luogo di incontro in cui poter trovare un primo punto di accoglienza e di verifica delle opportunità presenti sul territorio. Sono state altresì sviluppate iniziative a sostegno delle famiglie tramite laboratori, incontri e attività ludiche. Un ruolo importante ha avuto anche la pratica delle attività sportive, ambito che è stato scelto per valorizzare le passioni dei giovani. Un’altra azione ha invece visto universitari e docenti in pensione uniti nell’accompagnamento dei giovani studenti nello studio al fine di stimolare le loro passioni, valorizzare le competenze personali ed evitare così l’abbandono scolastico.”