Il progetto didattico-educativo ha l’intento di recuperare la storia di Don “Santo” Perin perché rende evidenti i valori di fratellanza, pace, cura e accoglienza dell’altro.
Recuperare la figura di Don Perin non è solo occasione di trattare la Seconda Guerra Mondiale tramite la storia del territorio di Bando e Argenta ma anche un’opportunità per suscitare nei giovani domande circa il proprio personale compito nella vita, il significato di certe esperienze (famiglia, studio, amicizia,…) e la strada utile da seguire per chiarire questo percorso.
Il progetto “Don Santo Perin” è rivolto agli studenti che frequentano tutti i cicli scolastici delle scuole statali e/o paritarie (scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado), agli adulti senza limiti di età, agli studenti universitari.
Per scuole di ogni ordine e grado percorsi e lezioni in classe e online sono gratuiti.
PER INFO E PRENOTAZIONI:
progettieducativi@fondazionezanotti.org // 0532243258
PROPOSTA DIDATTICA
I moduli prevedono lezioni in classe di introduzione al contesto storico e alla vita di Don Santo Perin.
Questi percorsi possono essere svolti tramite:
. la visione con spiegazione della mostra itinerante “L’unica Via”;
. la testimonianza di persone legate alla figura e al territorio con presentazione multimediali;
PROPOSTA EDUCATIVA E LABORATORIALE
Accanto alle ore dedicate all’introdursi alla conoscenza della figura di Don Perin e della storia che ha investito lui e il territorio in cui è vissuto, si vuole affiancare delle esperienze laboratoriali.
Un primo laboratorio si incentrerebbe sul mondo della creazione di contenuti multimediali.
In particolare, si proporrebbero percorsi con cui introdurre ad un metodo per poter realizzare nuove forme di contenuto a partire dal lavoro fatto durante la proposta didattica.
.Il prodotto finale varierà in base alle inclinazioni della classe e degli studenti.
Quest’ultima azione del progetto lascia spazio anche a possibili collaborazioni con esperti del settore.
Come si possono portare avanti i valori di fratellanza, pace, cura e accoglienza dell’altro persino in un momento drammatico come quello della Seconda Guerra Mondiale? Cosa spinge a fare del bene e a sacrificarsi per gli altri pur davanti ad un male sconfinante? Nella storia di Don Perin domande come queste aiutano a conoscere la radice che può permettere a tutti di far germogliare nuovo bene attraverso le circostanze.